Acari del gatto: come riconoscerli e debellarli
- Petna Pet Food

- 12 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Piccoli, invisibili e insidiosi: gli acari del gatto sono parassiti microscopici che possono causare fastidi seri, soprattutto a livello delle orecchie. Se il tuo micio si gratta spesso la testa o scuote la testa senza sosta, potrebbe essere il momento di indagare.
In questa guida ti spieghiamo come riconoscere i sintomi, quali trattamenti esistono e cosa puoi fare per evitare che si ripresentino.
Indice dei contenuti
Cosa sono gli acari e perché colpiscono i gatti
Gli acari sono parassiti esterni molto piccoli, impossibili da vedere a occhio nudo. Quelli più comuni nei gatti si chiamano Otodectes cynotis e vivono nel condotto uditivo, dove si nutrono di cerume e cellule morte. La conseguenza? Una fastidiosa infiammazione delle orecchie, nota come otoacariasi.
Il problema è frequente nei cuccioli, nei gatti che vivono all’aperto o in contatto con altri animali, ma può colpire anche i mici che vivono in casa. Gli acari si trasmettono facilmente da un animale all’altro e, in ambienti condivisi, il contagio può essere rapido.
Come capire se il tuo gatto ha gli acari
Il primo sintomo da osservare è il prurito intenso, soprattutto alle orecchie. Ma non è l’unico. Ecco i segnali più comuni:
si gratta spesso le orecchie o scuote la testa;
all’interno dell’orecchio si nota cerume scuro, simile a fondi di caffè;
le orecchie appaiono arrossate o infiammate;
il gatto può diventare nervoso o agitato;
in alcuni casi, mostra perdita di equilibrio o cammina in modo incerto.
Anche se i sintomi sembrano chiari, è sempre il veterinario a dover fare la diagnosi. Con un esame otoscopico o un’analisi al microscopio del cerume, potrà confermare o escludere la presenza degli acari.
Come si eliminano gli acari del gatto
Una volta accertata la diagnosi, si può iniziare il trattamento. La cura per gli acari nel gatto è efficace e, se seguita correttamente, porta a una rapida guarigione. Ecco i principali passaggi:
Pulizia delle orecchie
Il primo step è rimuovere cerume e secrezioni. Si utilizzano soluzioni auricolari specifiche, da applicare con delicatezza. Mai improvvisare con prodotti fai-da-te: potresti peggiorare la situazione.
Terapia antiparassitaria
Il veterinario può prescrivere prodotti topici (in gocce da applicare sulla pelle o nell’orecchio) o compresse specifiche. Alcuni antiparassitari proteggono anche da pulci e zecche, offrendo una copertura completa.
Trattamento degli altri animali in casa
Anche se altri gatti o cani non mostrano sintomi, vanno comunque trattati. Gli acari si trasmettono facilmente e potrebbero causare nuove infestazioni se ignorati.
Controllo post-trattamento
Dopo 2-3 settimane è utile tornare dal veterinario per verificare che l’infestazione sia davvero sparita. In alcuni casi, è necessario ripetere la terapia per eliminare del tutto i parassiti.

Prevenire è possibile?
Assolutamente sì. Ecco alcune semplici buone abitudini per ridurre il rischio di acari:
Controlla regolarmente le orecchie del tuo gatto, soprattutto se ha il pelo lungo o frequenta ambienti esterni;
Usa prodotti preventivi antiparassitari su consiglio del veterinario;
Pulisci e igienizza cucce, coperte e trasportini;
Evita il contatto con animali randagi o non trattati.
Un ambiente pulito e una protezione costante sono il modo migliore per tenere lontani non solo gli acari, ma anche altri parassiti fastidiosi.
Gli acari possono tornare?
Purtroppo sì. Se il trattamento non viene seguito correttamente o se il gatto resta esposto ad animali infetti, l’infestazione può ripresentarsi. Per questo è importante completare sempre la terapia prescritta e non interromperla ai primi miglioramenti.
La prevenzione, come spesso accade, è la chiave per evitare problemi futuri.
Gli acari del gatto sono un disturbo comune ma facilmente risolvibile, se affrontato con tempestività. Riconoscere i sintomi, consultare il veterinario e seguire una terapia completa è il modo migliore per aiutare il tuo gatto a stare bene e prevenire fastidi futuri.
Un controllo alle orecchie oggi può evitare tanto disagio domani. Se noti comportamenti strani o segnali di disagio, non aspettare: intervieni subito.
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